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PERCHÉ LA VITAMINA D È COSÌ
IMPORTANTE?

Si dice spesso che la vitamina D sia utilizzata per ossa e denti sani. Questo è vero, tuttavia, la vitamina D viene utilizzata da molti altri processi nel corpo. Avere livelli adeguati di vitamina D aumenterà la forza muscolare, migliorerà il sistema immunitario, ridurrà i rischi di cadute e migliorerà l’umore e i livelli di energia.

AUTOTEST VITAMINA D

COME POSSO EVITARE DI CONTRARRE
LA VAGINOSI BATTERICA?

Cos'è un'infezione vaginale? Un'infezione vaginale è anche nota come vaginosi batterica. Non è una malattia a trasmissione sessuale. È una condizione comune causata dalla crescita eccessiva di batteri nella vagina. Ciò provoca un cambiamento nelle normali perdite vaginali che possono diventare più evidenti o sviluppare un odore di pesce.

AUTOTEST SULL'INFEZIONE VAGINALE

CHI È A RISCHIO DI INFEZIONE DELLE
VIE URINARIE (UTI)?

Un'UTI è un'infezione che colpisce qualsiasi punto del tratto urinario. Ciò include l'uretra (il tubo da cui uriniamo), la vescica, gli ureteri (i tubi che collegano la vescica ai reni) e i reni stessi. Quando i medici parlano di IVU, tendiamo a riferirci a un'infezione della vescica, nota anche come cistite.

AUTOTEST SULLE INFEZIONI DEL TRATTO URINARIO

QUALI SONO LE CAUSE DI UNA
TTIROIDE IPOATTIVA E COME POSSO
TRATTARLA?

Una tiroide ipoattiva si verifica quando la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormone tiroideo (tiroxina). Questa condizione è nota anche come tiroide ipoattiva o ipotiroidismo. La tiroxina è prodotta nella ghiandola tiroidea. La ghiandola tiroidea si trova nella parte anteriore del collo.

AUTOTEST TIROIDE IPOATTIVA

COS’È LA MENOPAUSA E COME POSSO
SENTIRMI MEGLIO?

La menopausa è quando i cicli si interrompono a causa di livelli ormonali più bassi. Questo di solito accade tra i 45 e i 55 anni. La perimenopausa è quando si avvertono i sintomi prima che le mestruazioni si interrompano. I sintomi della menopausa possono durare mesi o anni e possono cambiare nel tempo.

AUTOTEST DELLA MENOPAUSA

COS’È L’INFERTILITÀ MASCHILE E
COME POSSO AUMENTARE LE MIE
POSSIBILITÀ DI DIVENTARE PADRE?

Un basso numero di spermatozoi è anche chiamato “oligozoospermia”. Questo avviene quando un eiaculato contiene meno di 15 milioni di spermatozoi per ml di sperma. Avere un basso numero di spermatozoi può rendere più difficile concepire in modo naturale.

AUTOTEST DELLA FERTILITÀ MASCHILE

CARENZA DI FERRO: COSA FARE PER
MIGLIORARLA?

Il ferro viene utilizzato per produrre l'emoglobina che si trova nei globuli rossi. L’emoglobina è importante per trasportare l’ossigeno nel corpo. Se non hai abbastanza emoglobina, il tuo corpo non riceverà l'ossigeno di cui ha bisogno per funzionare al meglio. Questo basso livello di emoglobina/globuli rossi è chiamato anemia. Il ferro è importante anche per la crescita sana di capelli, pelle e unghie.

AUTOTEST PER LA CARENZA DI FERRO

IN CHE MODO I BATTERI H. PYLORI
INFLUISCONO SULLA SALUTE DEL
NOSTRO STOMACO?

H. Pylori è un batterio che si trova spesso nello stomaco. È uno dei batteri più comuni presenti nel corpo umano. Circa il 40% della popolazione adulta del Regno Unito ha contratto questo batterio H. Pylori. La stragrande maggioranza delle persone infette da H. Pylori non presenta alcun sintomo. Tuttavia, l’H. Pylori influisce sull’efficacia del rivestimento protettivo dello stomaco. Pertanto il sintomo più comune dell’infezione da H. Pylori è l’indigestione.

AUTOTEST SULLA SALUTE DELLO STOMACO

QUALI SONO I SINTOMI DEL CANCRO
ALL’INTESTINO?

Se noti precocemente questi sintomi, puoi prevenire lo sviluppo del cancro intestinale:

  • Cambiamento nelle abitudini intestinali come; movimenti intestinali più frequenti o movimenti più sciolti e più liquidi;
  • Perdita di peso inaspettata - solitamente il 5-10% del peso negli ultimi 6 mesi;
AUTOTEST SULLA SALUTE DELL'INTESTINO
AUTOTEST VITAMINA D

PERCHÉ LA VITAMINA D É COSI IMPORTANTE?

Si dice spesso che la vitamina D sia utilizzata per ossa e denti sani. Questo è vero, tuttavia, la vitamina D viene utilizzata da molti altri processi nel corpo. Avere livelli adeguati di vitamina D aumenterà la forza muscolare, migliorerà il sistema immunitario, ridurrà i rischi di cadute e migliorerà l’umore e i livelli di energia.

Esistono due fonti principali di vitamina D: il cibo e la luce solare. Gli alimenti che contengono vitamina D includono sardine, tonno, salmone, tuorli d'uovo, carne rossa e fegato.

Il National Diet and Nutrition Survey del Regno Unito dal 2008 al 2012 ha dimostrato che il 23% degli adulti di età compresa tra 19 e 64 anni e il 21% degli adulti di età pari o superiore a 65 anni soffrivano di carenza di vitamina D. Un altro sondaggio concluso nel 2019 ha mostrato che su una popolazione di quasi 6,5 milioni di persone, 1/3 delle persone era carente di vitamina D.

Molte persone con carenza di vitamina D non presenteranno alcun sintomo.
A volte i sintomi potrebbero essere latenti. Di seguito sono riportati alcuni dei sintomi della carenza di vitamina D:

  • Stanchezza
  • Sensazione generale di malessere
  • Dolore osseo
  • Dolori muscolari
  • Dolori articolari
  • Umore basso

Il National Institute of Clinical Excellence inserisce le seguenti persone nella categoria ad alto rischio di carenza di vitamina D:

  • Oltre i 65 anni
  • Quelli con bassa esposizione al sole. Ciò può essere dovuto a motivi culturali, a coloro che sono costretti a casa o a coloro che sono confinati in ambienti chiusi per lunghi periodi
  • Quelli con la pigmentazione della pelle più scura
  • Coloro che hanno subito alcuni tipi di interventi chirurgici addominali che li rendono meno capaci di assorbire la vitamina D
  • Quelli con gravi malattie epatiche o renali
  • Donne in gravidanza o in allattamento
  • Coloro che hanno un indice di massa corporea (BMI) superiore a 30 kg/m2

Come posso ottenere più vitamina D?

È molto difficile ottenere un buon livello di vitamina D semplicemente dalla luce solare nel Regno Unito. Per questo motivo il governo britannico raccomanda alle persone che vivono nel Regno Unito di assumere integratori di vitamina D durante i mesi invernali.

Qual’è la quantità corretta di integratore di vitamina D che dovrei assumere?

Si consiglia agli adulti residenti nel Regno Unito di assumere 10 microgrammi (400 unità internazionali) al giorno da ottobre a marzo. Se rientri in una delle categorie ad alto rischio sopra indicate, ti consigliamo di assumere un integratore di vitamina D da 10 microgrammi (400 Unità Internazionali) al giorno tutto l'anno.

Chi non dovrebbe assumere integratori di vitamina D?

Se soffri di alti livelli di calcio o di alcuni tipi di cancro, non dovresti assumere integratori di vitamina D. Gli integratori di vitamina D dovrebbero essere assunti con cautela anche nei pazienti che assumono alcuni farmaci per il cuore e alcuni farmaci per la pressione sanguigna. Se stai assumendo questa tipologia di farmaci, parla con il tuo medico prima di iniziare gli integratori di vitamina D.

Anche le persone con malattie renali, epatiche e coloro che soffrono di calcoli renali dovrebbero chiedere consiglio al proprio medico prima di iniziare con gli integratori di vitamina D.

AUTOTEST SULL'INFEZIONE VAGINALE

Come posso evitare di contrarre la vaginosi batterica?

L'infezione vaginale, è nota anche come vaginosi batterica, la quale non è sessualmente trasmissibile, ma viene determinata da una condizione comune; ossia una crescita eccessiva di batteri nella vagina. Ciò provoca un cambiamento nelle normali perdite vaginali che possono diventare più evidenti o sviluppare un odore di pesce.

Normalmente nel nostro corpo, inclusa la vagina, è presente un mix salutare di milioni di batteri, i quali sono necessari e importanti per noi. Nella vaginosi batterica, invece, l’equilibrio dei batteri vaginali è alterato.

Alcuni stimano che almeno 1 donna su 3 sviluppi una vaginosi batterica ad un certo punto della sua vita, che sebbene non sia un'infezione trasmessa sessualmente. può tuttavia aumentare il rischio di contrarre un'infezione a trasmissione sessuale (ad esempio la clamidia).

La vaginosi batterica causa spesso perdite vaginali insolite con un forte odore di pesce. Può anche cambiare colore e consistenza, diventando bianco-grigiastro e acquoso. Circa la metà delle donne affette da vaginosi batterica non presenta alcun sintomo. La vaginosi batterica di solito non causa dolore o prurito, ma a volte può causare minzione dolorosa. La vaginosi batterica non è causata da scarsa igiene, ma al contrario, un lavaggio eccessivo della vagina può alterare il normale equilibrio dei batteri nella vagina, causando vaginosi batterica.

La vaginosi batterica viene solitamente trattata con compresse o gel/creme antibiotiche. Questi sono prescritti dal medico di famiglia o da un ambulatorio medico. Se hai un partner dello stesso sesso, anche lui potrebbe aver bisogno di cure. In alcune donne, la vaginosi batterica può essere recidiva e potrebbe essere necessario un ulteriore trattamento.

AUTOTEST SULLE INFEZIONI DEL TRATTO URINARIO

Chi è a rischio di infezione delle vie urinarie?

Un'UTI è un'infezione che colpisce qualsiasi punto del tratto urinario. Ciò include l'uretra (il tubo da cui uriniamo), la vescica, gli ureteri (i tubi che collegano la vescica ai reni) e i reni stessi. Quando i medici parlano di IVU, tendiamo a riferirci a un'infezione della vescica, nota anche come cistite.

La cistite è un’infiammazione della vescica, solitamente causata da un’infezione batterica (anche se esistono altri motivi per cui le persone possono avere una vescica infiammata).

Le donne hanno molte più probabilità di contrarre la cistite rispetto agli uomini. Questo perché il tubo da cui le donne urinano (l'uretra) è molto più corto rispetto a quello degli uomini, quindi i batteri hanno maggiori probabilità di entrare nella vescica. Altri fattori che possono aumentare il rischio di cistite nelle donne sono: la gravidanza, l'attività sessuale, la menopausa, il diabete, un sistema immunitario debole o l'uso di un catetere a lungo termine (un tubo che entra nella vescica attraverso il quale viene raccolta l'urina).

Nella maggior parte dei casi, la cistite può essere trattata con un breve ciclo di antibiotici.

Ci sono alcune semplici cose che puoi fare per aumentare le probabilità di non contrarre la cistite, come asciugarti dalla parte anteriore a quella posteriore, urinare dopo un rapporto sessuale e rimanere ben idratato. Esistono prove che bere succo di mirtillo rosso possa aiutare con le infezioni del tratto urinario, tuttavia ciò non è determinante.

Se riscontri due o più episodi di cistite in sei mesi o tre o più episodi in un anno, parla con il tuo medico di famiglia, ti dovrebbe indirizzare verso uno specialista.

Se la cistite non viene trattata, può portare a un’infezione peggiore lungo il tratto urinario. Ciò può portare alla sepsi, una condizione pericolosa per la vita che deve essere curata in ospedale.

AUTOTEST PER LA TIROIDE IPOATTIVA

Quali sono le cause di una tiroide ipoattiva e come posso trattarla?

Una tiroide ipoattiva si verifica quando la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormone tiroideo (tiroxina). Questa condizione è nota anche come tiroide ipoattiva o ipotiroidismo. La tiroxina è prodotta nella ghiandola tiroidea. La ghiandola tiroidea si trova nella parte anteriore del collo.

Nel Regno Unito, la presenza dell'ipoattività spontanea è del 2%, ed è dieci volte più comune nelle donne che negli uomini (1-2). La fascia d'età più colpita è quella tra i 40 e i 50 anni (1-2).

I sintomi di una tiroide ipoattiva sono spesso latenti e di solito si sviluppano abbastanza lentamente tanto che potresti non notarli. Quando il corpo non ha abbastanza ormone tiroideo, molte delle funzioni del corpo rallentano.

Quali sono le cause che portano ad una tiroide ipoattiva?

  • Ciò che può portare ad una tiroidite autoimmune, si verifica spesso quando il sistema immunitario attacca la ghiandola tiroidea, danneggiando la ghiandola tiroidea, il che significa che non produce abbastanza ormone (tiroxina).
  • Oppure potrebbe essere causato da un precedente trattamento alla ghiandola tiroidea: la tiroide ipoattiva può verificarsi anche come effetto collaterale o complicazione di un precedente trattamento alla ghiandola tiroidea, compreso un intervento chirurgico o una terapia con iodio radioattivo.
  • Un’altra possibilità che potrebbe causare una tiroide ipoattiva è la mancanza di iodio: non comune nel Regno Unito, ma abbastanza frequente in tutto il mondo è la mancanza di iodio a livello alimentare. Fattore non trascurabile perché il corpo ha bisogno di iodio per produrre l'ormone tiroxina.

Altre cause di tiroide ipoattiva includono infezioni virali e alcuni farmaci.

Potresti essere avere una tiroide ipoattiva se hai i seguenti sintomi:

  • Stanchezza
  • Aumento di peso
  • Umore basso
  • Essere sensibili al freddo
  • Pelle secca e capelli secchi
  • Dolori muscolari, debolezza e crampi
  • Stipsi
  • Perdita della libido (basso desiderio sessuale)
  • Ciclo irregolare o ciclo abbondante
  • Sindrome del tunnel carpale

Una tiroide ipoattiva può essere trattata con successo assumendo compresse ormonali giornaliere per sostituire gli ormoni che la ghiandola tiroidea non produce. La compressa si chiama levotiroxina. Solitamente potresti aver bisogno del trattamento per il resto della tua vita, ma con un trattamento adeguato, potrai condurre una vita normale e sana.

Inizialmente verranno effettuati esami del sangue regolari fino al raggiungimento della dose corretta di levotiroxina. Una volta presa la dose corretta, di solito ti sottoporrai a un esame del sangue una volta all'anno per monitorare i livelli ormonali.

Questo farmaco di solito non ha effetti collaterali poiché la compressa sostituisce semplicemente l'ormone mancante al tuo corpo.

Gli effetti collaterali di solito si verificano solo se stai assumendo troppa levotiroxina. Se ciò accade, i sintomi possono includere sudorazione, mal di testa, diarrea e vomito.

Non esiste alcun modo per prevenire una tiroide ipoattiva e se una tiroide ipoattiva non viene trattata può portare a complicazioni tra cui:

  • Malattie cardiache, questo perché bassi livelli di tiroxina possono portare ad un aumento dei livelli di colesterolo nel sangue che può depositarsi nelle arterie limitando il flusso sanguigno al cuore.
  • Gozzo, ossia un rigonfiamento anomalo della ghiandola tiroidea che provoca la formazione di un nodulo nella parte anteriore del collo. Questa è la ghiandola tiroidea che si ingrandisce per produrre più ormone mancante.
  • Problemi durante la gravidanza, se non si assume abbastanza tiroxina durante la gravidanza potrebbero verificarsi complicazioni legate alla gravidanza, tra cui preeclampsia, anemia (globuli rossi bassi), tiroide ipoattiva nel neonato, difetti congeniti, problemi con lo sviluppo del bambino e natimortalità/ cattiva amministrazione
  • Coma mixedema, questa è una rara condizione pericolosa per la vita che si verifica quando ci sono livelli gravemente bassi di tiroxina. I sintomi di questa condizione includono confusione, ipotermia (bassa temperatura corporea) e sonnolenza.
AUTOTEST DELLA MENOPAUSA

Cos’è la menopausa e come posso sentirmi meglio?

La menopausa è quando il ciclo si interrompe a causa di livelli ormonali bassi. Questo di solito accade tra i 45 e i 55 anni. La perimenopausa è quando si avvertono sintomi prima che il ciclo mestruale si interrompa. I sintomi della menopausa possono durare mesi o anni e possono cambiare nel tempo.

La menopausa e la perimenopausa possono avere un grande impatto sulla tua vita, comprese le relazioni e il lavoro. I sintomi riscontrati sono diversi per ognuno. Fare un test ti aiuterà a capire al meglio la tua situazione. Tieni presente che attualmente, sono disponibili diverse opzioni di trattamento per i sintomi fastidiosi.

L’età media di una persona che attraversa la menopausa naturale è di 51 anni, ma può verificarsi prima o dopo. Se i sintomi iniziano prima dei 40/45 anni, si parla di “menopausa precoce” o “insufficienza ovarica prematura” (POI). All’età di 54 anni, l’80% delle donne avrà smesso di avere il ciclo.

Quali sono i sintomi della menopausa?

  • Saranno presenti cambiamenti al ciclo mestruale: le mestruazioni potrebbero diventare irregolari e alla fine scomparire del tutto.
  • Tra gli effetti emotivi potrebbero esserci: gli sbalzi di umore, molto comuni, incluso il “calo d’umore” , ansia, depressione e bassa autostima. Potrebbero verificarsi anche problemi di memoria e concentrazione (a volte chiamati “nebbia cerebrale”).
  • Tra i sintomi fisici potrebbero esserci:
    • Vampate di calore
    • Difficoltà a dormire
    • Sudorazioni notturne
    • Mal di testa ed emicranie possono essere peggiori del solito
    • Oppure dolori muscolari e dolori articolari
    • Cambiamenti nella forma del corpo e aumento di peso
    • Cambiamenti della pelle tra cui pelle secca e pruriginosa
    • Riduzione del desiderio sessuale
    • Secchezza vaginale e dolore, prurito o fastidio durante il rapporto sessuale

In che modo la menopausa influisce sul corpo?

  • Pelle e capelli: tendiamo a perdere proteine della pelle (collagene) dopo la menopausa. Ciò può rendere la pelle più secca, più sottile e più soggetta a prurito.
  • Area genitale: la mancanza di estrogeni può far sì che i tessuti all'interno e attorno alla vagina diventino più sottili e più secchi. Ciò può rendere la pelle sottile, secca e pruriginosa.
  • Assottigliamento delle ossa (osteoporosi) – gli estrogeni aiutano a proteggere dall’assottigliamento delle ossa. Con livelli più bassi di estrogeni, le ossa possono diventare più sottili e quindi più soggette a rotture o fratture.

Quali cambiamenti nello stile di vita posso apportare per alleviare i sintomi della menopausa e della perimenopausa?

  • I consigli sono quelle del riposarti molto, rispettando una routine del sonno regolare,
  • Seguire una dieta sana ed equilibrata contenente i quattro principali gruppi alimentari (frutta e verdura, carboidrati, grassi e proteine).
  • Fare attività fisica regolarmente, compresi esercizi con pesi per migliorare la salute delle ossa.
  • Fare attività rilassanti come lo yoga e la meditazione.
  • Può aiutarti anche a parlare con altri che stanno attraversando la tua stessa situazione.

Cosa posso fare per alleviare la secchezza vaginale? Esistono idratanti e lubrificanti vaginali che puoi acquistare senza prescrizione medica in farmacia. Esistono altri trattamenti per la secchezza vaginale che un medico può prescrivere.

Come posso proteggermi dalle ossa deboli? La Royal Osteoporosis Society raccomanda quanto segue per aiutare a proteggere dall'indebolimento delle ossa:

  • Fare attività fisica regolarmente, compresi esercizi con pesi
  • Seguire una dieta sana ed equilibrata contenente i quattro principali gruppi alimentari (frutta e verdura, carboidrati, grassi e proteine)
  • Assicurarsi di avere livelli adeguati di vitamina D. (Link qui al test della vitamina D);
  • Smettere di fumare e ridurre l'alcol.

Puoi anche assumere la terapia ormonale sostitutiva (HRT) per ridurre il rischio di osteoporosi.

Cos'è la terapia ormonale sostitutiva? Un trattamento per i sintomi della menopausa e della perimenopausa, chiamata anche “terapia ormonale sostitutiva (HRT o TOS)”. Questa cura sostituisce gli ormoni che sono a livelli bassi durante la menopausa.

Esistono diversi tipi e dosi di HRT. Usare la dose e il tipo giusto permette un significativo miglioramento dei sintomi.

La terapia ormonale sostitutiva si presenta come:

  • Gel o spray da applicare sulla pelle
  • Impianti
  • Compresse

Il vantaggio della terapia ormonale sostitutiva è che può alleviare la maggior parte dei sintomi della menopausa e della perimenopausa, tra cui vampate di calore, confusione mentale, dolori articolari, sbalzi d'umore e secchezza vaginale. Può anche ridurre il rischio di problemi di salute legati agli ormoni, tra cui l’osteoporosi e le malattie cardiache. Come con tutti i farmaci, ci sono alcuni rischi legati alla terapia ormonale sostitutiva. Un medico di famiglia può discutere con voi i benefici e i rischi in modo più dettagliato.

AUTOTEST DELLA FERTILITÀ MASCHILE

Cos’è l’infertilità maschile e come posso aumentare le mie possibilità di diventare padre?

Un basso numero di spermatozoi è anche chiamato “oligozoospermia”. Questo avviene quando un eiaculato contiene meno di 15 milioni di spermatozoi per ml di sperma. Avere un basso numero di spermatozoi può rendere più difficile concepire in modo naturale.

In molti casi, non è certa quale sia la causa del basso numero di spermatozoi. Un basso numero di spermatozoi può essere causato dalle seguenti condizioni:

  • Squilibrio ormonale
  • Problemi genetici, ad es. la sindrome di Kleinfelter
  • Avere avuto testicoli ritenuti da bambino
  • Problemi strutturali, ad es. blocco dei tubi che trasportano lo sperma
  • Infezione genitale, ad es. clamidia
  • Varicocele
  • Testicoli surriscaldati
  • Alcuni farmaci
  • Alcool/fumo eccessivo
  • Essere in sovrappeso o obesi.

I problemi dello sperma possono essere la causa dell'infertilità nel 50% delle coppie che soffrono di infertilità. Il principale segnale dell’infertilità maschile è l’incapacità di concepire un bambino. L’infertilità maschile può essere causata da:

  • Disturbi dello sperma; questo include sperma insufficiente, sperma che non si muove abbastanza velocemente o sperma che ha una forma diversa dal normale.
  • Problemi ormonali – quelli con “ipogonadismo” non producono abbastanza ormone testosterone. Ciò potrebbe influire sulla conta degli spermatozoi, sul desiderio sessuale (libido) o sull'impossibilità di avere un'erezione/eiaculare.
  • Disturbi dell'eiaculazione
  • Altri fattori che possono influenzare la fertilità includono; fumo, alcol, droghe illegali, infezioni, scroto troppo caldo, farmaci e obesità.

In alcuni casi, un segnale potrebbe essere dato da alcuni sintomi. Questi possono includere:

  • Dolore e gonfiore ai testicoli o vene prominenti nei testicoli possono suggerire che c'è un problema con l'afflusso di sangue ai testicoli.
  • Un problema con la ghiandola prostatica o il tubo che trasporta lo sperma dai testicoli può causare problemi di fertilità. Questo può presentarsi come sangue nel liquido seminale, dolore durante l'eiaculazione o difficoltà a eiaculare durante i rapporti sessuali.
  • Bassi livelli ormonali possono causare problemi nell’ottenere o mantenere un’erezione, cambiamenti dell’umore, stanchezza, aumento di peso, calo del desiderio sessuale (libido), crescita del seno maschile o riduzione dei peli sul viso, bassi livelli ormonali avranno un effetto sul tuo sperma.

Quali sono i trattamenti per il basso numero di spermatozoi? Sono disponibili diverse opzioni.

  • Prima di tutto, continua a provare, potresti essere in grado di concepire, ma potrebbe volerci solo più tempo. Una delle cose principali è avere rapporti sessuali vaginali regolari. Il sesso regolare significa ogni 2-3 giorni. Potresti anche ottimizzare il momento in cui fai sesso con il momento in cui il tuo partner ovula.
  • Potresti effettuare cambiamenti nello tuo stile di vita, tra cui: smettere di fumare, bere alcol entro i limiti raccomandati, astenersi da droghe ricreative, dieta sana, peso sano e mantenere i testicoli freschi.
  • Potresti provare con la procreazione assistita: fecondazione in vitro (fecondazione in vitro), ICSI (iniezione intracitoplasmatica di sperma) o farmaci gonadotropine (aiuta a stimolare lo sperma)

Ci sono anche una serie di cambiamenti nello stile di vita che puoi apportare per aumentare le tue possibilità di diventare papà.

  • Una di queste è: la temperatura dello sperma, mantenere i testicoli freschi può aiutare a produrre sperma di alta qualità. Puoi mantenere i testicoli freschi evitando di indossare biancheria intima attillata ed evitando bagni o vasche idromassaggio.
  • Ricordati che il fumo può ridurre la fertilità e quindi dovresti smettere per aumentare le tue possibilità di diventare papà.
  • Alcol: bere una quantità di alcol superiore alle unità settimanali raccomandate (14 unità) può ridurre la qualità dello sperma.
  • Droghe leggere e non: alcune droghe ricreative possono ridurre la qualità dello sperma. Questi includono, non sono limitati a cannabis, ma includono cocaina e steroidi anabolizzanti.
  • Medicina: alcuni medicinali possono ridurre la qualità del tuo sperma, quindi parla con il tuo medico se stai assumendo un medicinale e vuoi verificare se influisce sulla tua fertilità.
  • Dieta, peso ed esercizio fisico: seguire una dieta sana ed equilibrata e mantenere un peso sano sono essenziali per uno sperma di alta qualità.
AUTOTEST PER LA CARENZA DI FERRO

Carenza di ferro: cosa fare per migliorarla?

Il ferro viene utilizzato per produrre l'emoglobina che si trova nei globuli rossi. L’emoglobina è importante per trasportare l’ossigeno nel corpo. Se non hai abbastanza emoglobina, il tuo corpo non riceverà l'ossigeno di cui ha bisogno per funzionare al meglio. Questo basso livello di emoglobina/globuli rossi è chiamato anemia. Il ferro è importante anche per la crescita sana di capelli, pelle e unghie.

Se sei carente di ferro, puoi riscontrare un’ampia varietà di sintomi. Questi includono:

  • Stanchezza
  • Affaticarsi rapidamente durante l’esercizio
  • Avere un aspetto pallido
  • Problemi di memoria
  • Capelli e unghie fragili
  • Poca concentrazione
  • Avere il “fiato corto” più del solito
  • Lenta guarigione delle ferite

Se la carenza di ferro non viene trattata, può portare ad altri problemi all’interno del corpo, come problemi cardiaci, problemi al fegato e alla capacità di combattere le infezioni.

È importante ricordare che per la stragrande maggioranza delle persone la carenza di ferro è dovuta a condizioni facilmente gestibili, come periodi pesanti o apporto nutrizionale. La carenza di ferro a volte può essere causata da malattie come ulcere allo stomaco, infiammazioni dell’intestino e alcuni tumori.

Se il basso livello di ferro è dovuto a una malattia, è necessario trattare la malattia. Senza curare la malattia, è un po’ come fare il bagno senza il rubinetto dell’acqua; non si riempirà mai!

Se il tuo livello basso di ferro non è dovuto a una malattia, puoi aumentare l’assunzione di ferro. Gli alimenti ricchi di ferro includono: fegato (da non mangiare durante la gravidanza), uova, legumi (come fagioli rossi e ceci), noci e frutta secca.

Puoi anche fare alcune azioni per aiutare il tuo corpo ad assorbire più ferro, come assicurarti di assumere abbastanza vitamina C, evitare il latte vaccino durante i pasti (il calcio interferisce con l'assorbimento) ed evitare tè e caffè durante i pasti (i fenoli presenti nel tè e nel caffè possono interferire con l’assorbimento).

È importante trovare la causa della carenza di ferro al momento della diagnosi. È probabile che il medico voglia sottoporla a ulteriori esami del sangue per controllare altri aspetti, come la funzionalità dei reni e del fegato. Potrebbe anche chiedere un campione di urina e feci.

Se la causa è facilmente identificabile e trattabile, di solito non sono necessari ulteriori test, tuttavia se il medico non riesce a trovare la causa, potrebbe essere necessario sottoporsi a ulteriori test come la scansione o il test con fotocamera dell'intestino.

AUTOTEST SULLA SALUTE DELLO STOMACO

In che modo i batteri H. Pylori influiscono sulla salute del nostro stomaco?

H. Pylori è un batterio che si trova spesso nello stomaco. È uno dei batteri più comuni presenti nel corpo umano. Circa il 40% della popolazione adulta del Regno Unito ha contratto contemporaneamente H. Pylori. La stragrande maggioranza delle persone infette da H. Pylori non presenta alcun sintomo. Tuttavia, H. Pylori influisce sull’efficacia del rivestimento protettivo dello stomaco. Pertanto il sintomo più comune dell’infezione da H. Pylori è l’indigestione.

H. Pylori è la principale causa di ulcere gastriche e duodenali (note anche come ulcere peptiche) che possono essere piuttosto spiacevoli. In alcune circostanze, lievi ulcere possono causare disagio e indigestione. Complicazioni più gravi includono sanguinamento e perforazione (un buco nello stomaco). H. Pylori è stato classificato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come causa di cancro negli esseri umani. Il principale tipo di tumore che può causare è il cancro allo stomaco, che è il quinto tumore più comune al mondo. Tuttavia, il rischio di sviluppare il cancro allo stomaco a causa dell’infezione da H. Pylori è ancora molto basso. Cancer Research UK afferma che circa da 1 a 3 persone su 100 infette svilupperanno il cancro allo stomaco.

Non è chiaro come le persone si infettino da H. Pylori. Sembra che la maggior parte delle persone la contraggono da altri esseri umani, ma la modalità di trasmissione non è completamente nota. Pertanto, non si può fare nulla per impedire alle persone di contrarre H. Pylori.

L'H. Pylori viene facilmente trattato con una combinazione di antibiotici e un certo tipo di antiacidi, noti anche come inibitori della pompa protonica (o PPI). Tutti questi possono essere assunti per via orale, quindi le persone infette da H. Pylori non devono essere ricoverate in ospedale. Le compresse vengono generalmente assunte per 1 settimana, tuttavia il medico sarà in grado di consigliarla ulteriormente sulle opzioni di trattamento. Assicurati di informare il tuo medico di eventuali allergie ai farmaci che potresti avere poiché ciò influenzerà il tuo trattamento.

Ci sono molti accorgimenti che puoi attuare per alleviare il bruciore di stomaco e l’indigestione.

  • Potresti prima di tutto smettere di fumare - Il fumo può causare bruciore di stomaco e indigestione perché rilassa i muscoli attorno allo stomaco e al tubo del cibo (esofago). Lo smettere di fumare può aiutarti in questo caso, per non parlare di numerosi altri benefici per la salute.
  • Potresti effettuare alcuni cambiamenti nella dieta: menta piperita, pomodori, cioccolato, cibi piccanti e bevande calde possono peggiorare i sintomi. Se soffri di indigestione, potresti provare a eliminare alcuni di questi alimenti.
  • Un ulteriore aiuto potrebbe arrivare dal perdere peso: l'aumento di peso esercita pressione sullo stomaco e sull'esofago. Perdere peso può aiutare ad alleviare questa pressione e alleviare i sintomi.
  • Elimina l'alcol: simile al fumo, l'alcol rilassa i muscoli intorno allo stomaco e all'esofago. Eliminare l’alcol può prevenire questo rilassamento e aiutare con i sintomi.

Se dovessi soffrire di uno dei seguenti sintomi, chiedi consiglio al tuo medico di famiglia per ulteriori accertamenti: vomito, perdita di peso involontaria e dolore o difficoltà a deglutire.

AUTOTEST SULLA SALUTE DELL'INTESTINO

Quali sono i sintomi del cancro all’intestino?

Se noti precocemente questi sintomi, potresti prevenire lo sviluppo del cancro intestinale:

  • Cambiamento nelle abitudini intestinali, come movimenti intestinali più frequenti o movimenti più sciolti e più liquidi.
  • Perdita di peso inaspettata - solitamente il 5-10% del peso negli ultimi 6 mesi.
  • Mal di stomaco, fastidio o gonfiore dopo aver mangiato.
  • Sangue visibile nelle feci (avvisa il medico).

Ci sono molte ragioni per cui potresti avere sangue nelle feci. Uno dei motivi è il cancro dell'intestino/colon, ma questo non è l'unico motivo. Altri motivi potrebbero essere le emorroidi, la malattia diverticolare, l'infiammazione dell'intestino, i polipi, l'ulcera allo stomaco e alcuni farmaci come il warfarin o l'aspirina.

A volte la quantità di sangue è molto piccola o mescolata alle feci. Pertanto, non puoi vedere il sangue ad occhio nudo. Il test Silex è accurato al 98% per il sangue nelle feci, quindi anche se non riesci a vederlo e ottieni un test positivo, non significa che il test non sia corretto. Dovresti parlare con il tuo medico di famiglia. Ci sono molte cause per un test positivo, tuttavia il tuo medico di famiglia sarà in grado di consigliarti ulteriormente se sono necessari ulteriori test.

Quali altri fattori di rischio ci sono per il cancro dell’intestino?

  • Età crescente: 9 casi su 10 di tumori intestinali si verificano nelle persone di età superiore ai 50 anni e 6 su 10 si verificano in coloro che hanno più di 70 anni.
  • Dieta: mangiare grandi quantità di carni rosse e lavorate può aumentare il rischio di cancro all'intestino.
  • È stato dimostrato che il fumo e l’alcol aumentano il rischio di cancro all’intestino.
  • Alcune malattie infiammatorie intestinali (IBD) come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn possono aumentare il rischio di cancro intestinale. Nota: l'IBD è diversa dalla sindrome dell'intestino irritabile (IBS). L'IBS non aumenta il rischio di cancro all'intestino.
  • Alcuni altri disturbi genetici come la poliposi adenomatosa familiare (FAP) o il cancro colorettale ereditario non poliposico (HNPCC) aumentano il rischio di sviluppare il cancro dell’intestino.